Lavoro e salute, Scuola Umbra in prima linea

Lavoro e salute, Scuola Umbra in prima linea

Il luogo di lavoro rappresenta un setting strategico per l’adozione di stili di vita salutari.

Ne è convinta Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica che ha aderito a luglio 2023 al Programma “Luoghi di Lavoro che Promuovono salute” – Rete WHP Regione Umbria.

Il progetto

Il progetto è partito con un’analisi di contesto. Dati alla mano, il gruppo di lavoro ha pianificato la strategia degli interventi di prevenzione e contrasto ai fattori di rischio.

Un complesso di attività presentate a tutto il personale della Scuola nel corso dell’incontro organizzato a Villa Umbra il 26 ottobre. Nel corso dell’iniziativa è intervenuto anche il Dottor Luca Latini, Referente del Programma per USL Umbria 1 e competente per il Consorzio formativo umbro a livello territoriale.

Secondo il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 del Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, le malattie croniche non trasmissibili (MCNT), malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie croniche, diabete, problemi di salute mentale, disturbi muscolo scheletrici rappresentano le principali cause di morte a livello mondiale.

Stop ai fattori di rischio

Stop a consumo di tabacco, errate abitudini alimentari, insufficiente attività fisica, consumo rischioso e dannoso di alcol.

Comportamenti che costituiscono i principali fattori di rischio modificabili. A tali fattori di rischio si può ricondurre circa il 60% del carico di malattia (Burden of Disease), in Europa e in Italia. A ciò si aggiungono, inoltre, le caratteristiche dell’ambiente e la carente organizzazione e l’insufficiente ricorso ai programmi di screening organizzato.

Il controllo delle MCNT richiede un approccio multidisciplinare. Esige un ampio spettro di interventi coordinati a differenti livelli, per prevenirne l’insorgenza, assicurare la precoce presa in carico dei soggetti a rischio o ancora allo stadio iniziale al fine di rallentare la progressione della malattia anche con interventi comportamentali.

In questo contesto, le comunità costituiscono un luogo d’eccellenza degli interventi di promozione della salute, sia diffondendo informazioni e conoscenze sull’importanza di uno stile di vita salutare, sia offrendo opportunità per facilitarne l’adozione. “Partecipazione” della comunità, “responsabilizzazione” ed “equità” sono le parole chiave dell’approccio per setting.

Chiara Ceccarelli