Nomine parlamentari umbri Zaffini e Prisco. Magarini: “Posizioni strategiche per il sostegno alla formazione della PA su sanità e sicurezza”

Nomine parlamentari umbri Zaffini e Prisco. Magarini: “Posizioni strategiche per il sostegno alla formazione della PA su sanità e sicurezza”

“Le nomine degli onorevoli Emanuele Prisco (sottosegretario al ministero dell’Interno) e Franco Zaffini (presidente della commissione “Sanità, affari sociali, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) saranno particolarmente strategiche per sensibilizzare nella nostra Regione la formazione e l’aggiornamento dei pubblici dipendenti nei settori della sanità e la sicurezza”. Queste le parole dell’amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Marco Magarini Montenero, rivolte ai due parlamentari umbri.

“Nel congratularci per le nomine – prosegue Magarini -, formuliamo i migliori auguri per il delicato lavoro che li attende, auspicando che nei settori di competenza di ciascuno si possa dare impulso alla necessità di trasformazione di una nuova cultura organizzativa della pubblica amministrazione. Sanità e sicurezza sono due nodi tematici – spesso problematici – decisivi, che stanno interessando i percorsi formativi e di sviluppo di competenze, grazie anche agli effetti ad ampio raggio della crisi pandemica che ha riportato al centro la convergenza digitale dei sistemi di gestione.

Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – aggiunge l’amministratore unico -, è sempre più impegnata a rispondere ai fabbisogni formativi che richiamano verso la direzione di una sanità più efficiente, più digitale e alla gestione integrata della sicurezza informatica, ancora oggi spesso derubricata dalle pubbliche amministrazioni a una questione meramente tecnico-informatica.

Su questi temi abbiamo bisogno di un ulteriore cambio di passo per migliorare la “cassetta degli attrezzi” dei pubblici dipendenti e i servizi ai cittadini. Sono certo – conclude Magarini -, che l’alta professionalità e la sensibilità sempre dimostrate degli onorevoli Prisco e Zaffini, daranno seguito a una non più rinviabile centralità degli impegni cui saranno chiamati a operare”.

Giorgio Pezza