L’assemblea dei consorziati della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, si è riunita giovedì 29 giugno a Palazzo Donini, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, approvando il bilancio dell’ente – con un positivo avanzo di gestione – e confermando l’orientamento della giunta regionale con la nomina di Marco Magarini Montenero alla guida dell’ente di formazione.
Un triennio, quello 2020-2023, che ha visto la scuola protagonista di processi di innovazione, innescati dagli effetti della pandemia, che hanno prodotto cambio un radicale dell’identità dell’ente formativo e della sua organizzazione: sempre più vicina al capitale umano della PA attraverso il digitale e una capillare rilevazione dei fabbisogni formativi dei dipendenti pubblici; sempre più a servizio delle istituzioni e dei cittadini con forme di comunicazione e informazione finalizzate alla conoscenza della pubblica amministrazione.
Fin dalla sua costituzione, la Scuola ha rappresentato un punto di riferimento regionale, e ora anche nazionale, specificamente dedicato alla formazione e aggiornamento di tutto il personale della PA.
Il percorso di crescita e sviluppo delle attività di formazione dell’ultimo triennio non è stato interrotto dall’emergenza sanitaria. Al contrario, la pandemia ha offerto nuovi stimoli e obiettivi. Fra tutti, la possibilità di trasformare la formazione a distanza (FaD) in una esperienza coinvolgente, attraverso la costruzione e messa in opera di una aula multimediale e tridimensionale di ultima generazione, unica nel suo genere nella Pubblica Amministrazione.
I numeri del triennio 2020-2023
Proprio per effetto del percorso di digitalizzazione intrapreso dopo il lockdown, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica ha registrato nel 2022 un aumento esponenziale dell’erogazione di ore di formazione (circa 35.000), rilevando un incremento dei partecipanti (circa 40.000) provenienti da tutta Italia. In particolare dalla Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Sicilia.
Nel 2023, anche per effetto dell’istituzione del centro unico di formazione per la sanità umbra, la previsione è di circa 60.000 corsisti per 1.080 corsi erogati.
Ha garantito servizi formativi e informativi di qualità, incaricando 700 docenti e riducendo i costi dei loro incarichi di circa il 20%, con un punteggio medio decretato dai partecipanti che si attesta a 4,9 su 5.
Ha stipulato oltre cento convenzioni con enti pubblici e ordini professionali, molti dei quali fuori regione, per favorire la partecipazione del personale. Uno sforzo incessante, che ha prodotto il contenimento dei costi generali e di funzionamento delle PA coinvolte di circa il 15%.
La Scuola, inoltre, ha potenziato i percorsi formativi specialistici per i direttori e i dirigenti del ramo medico e sanitario pubblico; ha attivato percorsi triennali specificamente dedicati ai medici di medicina generale e professioni sanitarie.
Proprio sul fronte sanitario e sui temi del governo del territorio (rischio geo idrologico e sismico) sono in cantiere progetti formativi sperimentali con la realtà aumentata per coniugare la formazione con una esperienza sensoriale e operativa.
Non solo formazione ma informazione e comunicazione
L’impulso alla digitalizzazione della formazione ha seguito di pari passo la necessità di produrre contenuti informativi.
A febbraio del 2022 è nata “Scuola Umbra TV”, una web TV cross mediale dedicata a quegli aspetti della pubblica amministrazione che caratterizzano le nostre attività formative: novità legislative, interviste e approfondimenti con esperti, focus tematici su argomenti che toccano da vicino la vita dei cittadini, delle buone prassi e dei progetti innovativi, oltre a spazi divulgativi per raccontare numeri, concetti e procedure proprie della pubblica amministrazione.
Un prodotto editoriale unico e ambizioso, premiato con lo “Smartphone d’oro” dalla associazione “PA Social” come secondo progetto di comunicazione digitale di una PA, che ha l’obiettivo di valorizzare i nuovi percorsi di aggiornamento del capitale umano a tutto vantaggio dei cittadini.
Inoltre, la Scuola è diventata media company per le pubbliche amministrazioni dell’Umbria per l’ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione, informazione e sensibilizzazione su temi di interesse sociale.
Magarini: “Potenziare le partnership istituzionali per trasformare la scuola in hub formativo nazionale”
“Sono particolarmente soddisfatto e grato per quanto la squadra della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica ha prodotto – afferma Marco Magarini Montenero, amministratore unico della scuola nel giorno della sua riconferma -. Ringrazio la giunta regionale e l’assemblea dei soci per questa conferma alla guida di questo che definirei un “laboratorio di buone prassi”.
In questi anni difficilissimi – prosegue -, contraddistinti da una crisi sanitaria mondiale che, nel nostro piccolo, ci ha interrogato più volte sul futuro delle attività della scuola, abbiamo deciso di orientarci verso l’innovazione e il cambiamento, introducendo il digitale in tutte le nostre attività formative, affiancandolo alle attività in presenza.
Tre anni particolarmente intensi – riflette l’amministratore unico – durante i quali la scuola è crescita per numero di attività e corsisti. Abbiamo ridefinito i processi organizzativi, di rilevazione dei fabbisogni formativi e, conseguentemente, un ripensamento dei nostri corsi. A questo incessante lavoro, abbiamo associato progetti informativi e comunicativi per essere ancor più vicini alle istituzioni e i cittadini.
All’orizzonte – conclude – la valorizzazione del lavoro congiunto portato avanti col Dipartimento della Funzione Pubblica e alcuni ministeri, per trasformare Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica in hub formativo a carattere nazionale.
Tesei: “La scuola è un orgoglio per la nostra Regione”
“La scuola in questi anni ha potenziato il suo ruolo decisivo per la qualità del lavoro dei dipendenti pubblici, anche attraverso processi innovativi – spiega la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei -. Un grande lavoro portato avanti dall’amministratore Magarini Montenero e dalla sua squadra di collaboratori, che merita l’incoraggiamento ad andare avanti.
Questa scuola – conclude Tesei – è un orgoglio per la nostra Regione. Siamo fieri che possa essere messa a servizio del capitale umano della PA regionale e nazionale”.
Giorgio Pezza