Quadro di valutazione UE della Giustizia 2023

Quadro di valutazione UE della Giustizia 2023

La Commissione europea ha pubblicato di recente l’11° edizione del Quadro di valutazione dei sistemi giudiziari dei 27 Stati membri dell’Unione. Le informazioni contenute nella Comunicazione – COM(2023) 309 – contribuiscono al monitoraggio per la definizione della relazione annuale sullo Stato di Diritto dell’UE e anche alla verifica sugli avanzamenti di Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza in esecuzione degli SM.

La valutazione di quest’anno ha interessato 16 nuovi settori, fra i quali le modalità di trattamento della corruzione, la durata dei procedimenti relativi ai casi di corruzione e le modalità specifiche per facilitare la parità di accesso alla giustizia per gli anziani, le vittime di violenza di genere e violenza domestica e le persone generalmente a rischio di discriminazione.

Fra i principali risultati del documento emerge che la percezione dell’indipendenza della magistratura rimane problematica in quasi la metà degli Stati. Riguardo alla lotta contro la corruzione, solo in 12 Stati membri le cause in materia sono risolte dagli organi giurisdizionali penali entro un anno.

Carente risulta, invece, essere la digitalizzazione dei sistemi giudiziari, dove gli organi giurisdizionali e le procure degli Stati membri, per la quasi totalità, non utilizzano ancora appieno la tecnologia digitale fino al potenziale consentito dalle loro norme procedurali.

Da ultimo, permangono diversi gradi di accessibilità alla giustizia per le persone a rischio di discriminazione e gli anziani, nonché per le vittime di violenza di genere e violenza domestica: 17 Stati membri forniscono informazioni sui diritti delle persone a rischio di discriminazione e 22 garantiscono un facile accesso fisico agli edifici giudiziari. Inoltre, nove Stati membri hanno preso misure per rendere il patrocinio a spese dello Stato più accessibile agli anziani. Per quanto riguarda le vittime di violenza di genere e violenza domestica, in 12 Stati membri sono in atto tutte le tutele individuate, tra cui l’accesso online a informazioni specifiche pertinenti per questo gruppo, la protezione speciale per le vittime e i testimoni, il sostegno durante il procedimento giudiziario da parte di organizzazioni non governative o organismi per la parità, o una formazione specifica per i giudici.

Per maggiori informazioni: Link al pdf Justice Scoreboard 2023_0_compressed