L’obiettivo della Call è facilitare l’accesso effettivo e non discriminatorio alla giustizia per tutti, anche per via elettronica, promuovendo procedimenti civili e penali efficienti e sostenendo i diritti delle vittime di reato, nonché i diritti processuali di indagati e imputati nei procedimenti penali.
Il bando sostiene progetti transnazionali riguardanti le due seguenti priorità:
- Giustizia elettronica (e-justice)
- Progetti volti a migliorare o a partecipare ai progetti in materia di giustizia elettronica esistenti o in corso specificati nel bando
- Progetti inerenti lo sviluppo di casi concreti sull’uso dell’intelligenza artificiale e della tecnologia di registro distribuito nel settore della giustizia
- Altri progetti in materia di giustizia elettronica relativi allo sviluppo di politiche pertinenti dell’UE, quali i diritti delle vittime, i diritti degli indagati e degli imputati nei procedimenti penali.
- Diritti delle vittime e Diritti processuali
- Progetti che contribuiscono all’applicazione efficace e coerente della normativa UE nel settore dei diritti delle persone indagate o imputate di reato, ai sensi delle direttive UE di riferimento
- Progetti che contribuiscano all’applicazione efficace e coerente della normativa UE nel settore dei diritti delle vittime di reato.
La dotazione complessiva del bando è di € 10.100.000, di cui € 4.100.000 destinati ai progetti nell’ambito della priorità 1 e € 6.000.000 ai progetti nell’ambito della priorità 2. Il contributo UE consisterà in una sovvenzione forfettaria (lump sum) che può coprire fino al 90% dei costi del progetto.
Il bando è aperto alla partecipazione di Enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili: Stati UE (escluso Danimarca), Paesi terzi associati al programma, organizzazioni internazionali.