La Commissione ha pubblicato nei giorni scorsi la nona relazione sulla coesione, il documento ufficiale che viene redatto ogni tre anni che presenta il monitoraggio dell’azione delle politiche di intervento negli Stati membri, da cui emerge che la politica di coesione sta realizzando il proprio obiettivo di ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali in tutta l’UE.
Sono stati compiuti, infatti, grandi passi avanti per ridurre i divari esistenti tra gli Stati membri e le regioni, rafforzando il mercato unico dell’UE e garantendo che l’Unione continui a investire nel capitale umano e nello sviluppo sostenibile. Sfruttare appieno il potenziale di ogni regione consente infatti di rafforzare la competitività e la resilienza dell’Unione nel suo complesso. Nel documento vengono analizzati i risultati dell’azione della programmazione appena conclusa 2014-2020, nei singoli campi di intervento: gli investimenti per la crescita e l’occupazione, per la transizione verde, nella transizione digitale, la politica di coesione flessibile in tempi di crisi, mediante un’ampia gamma di indicatori, quali la prosperità, l’occupazione, i livelli di istruzione e la governance. Ulteriori dati sull’azione della Politica di Coesione e per un confronto tra le programmazioni 2014-2020 e 2021-2027 sono disponibili sulla Piattaforma aperta della Coesione: https://cohesiondata.ec.europa.eu/ |
POLITICA DI COESIONE DELL’UE – Riduzione delle disparità economiche, sociali e territoriali dell’UE: la nona relazione sulla Coesione.
16 Aprile 2024