Quattro italiani su dieci in eccesso ponderale

Quattro italiani su dieci in eccesso ponderale

Quattro italiani su 10 sono in eccesso ponderale: tre in sovrappeso con un indice di massa corporea – IMC – compreso fra 25 e 29,9 e 1 obeso (IMC ≥30). A fare il punto sono i dati della sorveglianza Passi e Passi d’Argento dell’Istituto Superiore di Sanità nel biennio 2022-2023, pubblicati sul sito Epicentro e che coinvolge almeno l’80% delle Asl con un campione pari a 275 persone per ciascuna.

L’essere in eccesso ponderale è una caratteristica più frequente al crescere dell’età, fra gli uomini rispetto alle donne, fra le persone con difficoltà economiche e fra le persone con un basso livello di istruzione. Il gradiente geografico è a sfavore delle Regioni meridionali. Alcune Regioni del Sud (Molise, Campania, Basilicata, Puglia) continuano a detenere il primato per quota più alta di persone in eccesso ponderale sfiorando la metà della popolazione residente. Negli ultimi decenni, su scala internazionale, il numero di persone in sovrappeso e/o obese è aumentato: in 46 paesi  l’eccesso ponderale interessa oltre la metà degli adulti.

Le analisi temporali non mostrano significative variazioni temporali nell’eccesso ponderale a livello nazionale, ma questo è solo il risultato di andamenti diversi, con modesti ma significativi cambiamenti, delle due componenti di soprappeso e obesità, nelle tre ripartizioni geografiche fra generi e classi di età: il sovrappeso aumenta nel Sud mentre l’obesità aumenta nel Nord, si tratta di modifiche contenute ma statisticamente significative; l’aumento di sovrappeso e dell’obesità è sostenuto dalle classi di età più giovani (18-34enni) mentre fra i 50-69enni si riducono entrambe; fra le donne aumenta il sovrappeso ma non vi sono differenze di genere nell’obesità.

Ch.C.

Per saperne di più

https://www.epicentro.iss.it/passi/dati/sovrappeso?tab-container-1=tab1#dati