Riassunto
Il concorso promosso e realizzato dall’associazione nazionale PA Social premia i migliori progetti di comunicazione digitale delle pubbliche amministrazioni italiane. Magarini: “Un orgoglio vederci accanto a ministeri e dipartimenti ministeriali”.
Per il secondo anno consecutivo, la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica è stata premiata al concorso nazionale “Smartphone d’Oro 2023”, ideato dall’associazione nazionale PA Social che promuove le migliori esperienze di comunicazione digitale delle pubbliche amministrazioni.
Quest’anno, la scuola si è aggiudicata il premio nella categoria “Istruzione e Ricerca” in condivisione con il ministero dell’istruzione. Un riconoscimento che sancisce la portata nazionale dell’ente di formazione regionale e la capacità, negli anni, di sviluppare i processi formativi, con quelli comunicativi, informativi e digitali.
A contendersi lo Smartphone d’Oro 2023 sono state 91 pubbliche amministrazioni centrali (ministeri, dipartimenti, INPS, AGID), locali (comune di Roma, Milano, Genova e piccole realtà locali) e sanitarie (Aziende ospedaliere, federazione infermieristica, aziende locali).
Nello specifico, è stato premiato il racconto dell’evoluzione della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica che, grazie all’investimento decisivo sul digitale e sui giovani, ha saputo implementare il volume delle attività formative e la qualità dei contenuti che, negli ultimi due anni, hanno trovato riscontri extra regionali.
Magarini: “Abbiamo sviluppato competenze e investito su un gruppo di giovani”
“Non ci si abitua mai a un premio – spiega l’amministratore unico della scuola, Marco Magarini Montenero -. Già lo scorso anno siamo stati giudicati come una realtà profondamente innovativa e di esempio nel panorama frastagliato della pubblica amministrazione, con la nostra web tv formativa/informativa.
Quest’anno – prosegue l’amministratore unico -, è stato valutato come vincente il nostro percorso di innovazione nel settore formativo e comunicativo.
Nel tempo, infatti, abbiamo sviluppato competenze e investito su un gruppo di giovani “madrelingua digitale”, per costituire una vera e propria agenzia di comunicazione interna, a servizio esclusivo delle pubbliche amministrazioni regionali.
Uno sforzo importante – conclude Magarini – che si basa su processi di collaborazione che stanno dando ottimi frutti a livello nazionale – che tentiamo di condividere anche a livello regionale – finalizzati a unico obiettivo: formare il capitale umano della PA per semplificare e migliorare la vita dei cittadini”.
Giorgio Pezza