La prevenzione della salute come cuore dell’operatività sanitaria regionale in tutti i settori della vita dei cittadini. Sotto questa prospettiva è stato presentato nella mattinata oggi, 20 ottobre 2022 nella nostra sede, il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025.
Il corso di formazione, rivolto a tutti i soggetti che operano nell’ambito della promozione della salute, in particolare nelle aziende sanitarie e ospedaliere regionali, è il punto di arrivo di un percorso di consapevolezza favorito dagli eventi che hanno scatenato la pandemia.
Proprio l’esperienza pandemica ha ispirato il principio del “One Health” ovvero una prospettiva sulla salute unitaria, che riporta al centro la persona come riferimento principale del lavoro scientifico e multidisciplinare.
Stili di vita, focus sulle cronicità della popolazione e salute animale al centro dei dieci programmi predefiniti e i sei programmi liberi ritenuti particolarmente rilevanti per la Regione Umbria, commentati dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dall’amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Marco Magarini Montenero e dal dirigente del Servizio di Prevenzione, Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Umbria, Salvatore Macrì.
“La pandemia ci ha messo a dura prova – afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei – ma ci ha offerto spunti per migliorare la prevenzione da rivedere in modo sinergico, per consentire ai cittadini di poter accedere a una sanità corretta. È il frutto di un lavoro importante e fondamentale – prosegue la presidente -, perché significa prendersi carico delle persone e accompagnarle nel percorso della loro vita. La prevenzione è centrale come centrale è il cittadino e il suo benessere. In tal senso – conclude Tesei – dobbiamo potenziare la comunicazione e la formazione”.
Proprio del ruolo della formazione in ambito sanitario, parla l’amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Marco Magarini Montenero: “La Scuola è chiamata ad andare oltre il suo naturale ruolo formativo all’interno della Regione. Negli ultimi mesi si è trasformata in hub per la formazione di tutta la sanità regionale, ponendosi così al centro di una funzione organizzativa dei processi formativi. Proprio sul tema della prevenzione – prosegue Magarini – abbiamo investito molte delle nostre risorse formative sulla prevenzione che tocca necessariamente diversi campi delle attività umane. Sono convinto – conclude l’amministratore unico – che tutti gli attori istituzionali sono chiamati a collaborare in sinergia per potenziare la consapevolezza sulla centralità della prevenzione in tutti i livelli della società”.
Giorgio Pezza