Presentato al Consiglio per i Diritti Umani di Ginevra il fumetto sulla Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità

Presentato al Consiglio per i Diritti Umani di Ginevra il fumetto sulla Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità

Riassunto

Si tratta del primo progetto al mondo ideato per i giovani che utilizza il linguaggio del fumetto per rappresentare in modo creativo e diretto i valori della Convenzione, che celebra quest’anno il quindicesimo anniversario dalla sua ratifica.

Dopo la prima esposizione avvenuta lo scorso mese di dicembre al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York, è stata inaugurata mercoledì 26 febbraio al Palazzo delle Nazioni di Ginevra, sede del Consiglio sui Diritti Umani, una nuova mostra del progetto di sensibilizzazione sulla Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, ideato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica in collaborazione con l’Osservatorio Regionale sui diritti delle persone con disabilità.

Le installazioni sono state esposte nell’atrio adiacente alla sala del Consiglio Generale con la regìa dalla Rappresentanza Italiana Permanente della sede di Ginevra.

Secondo quanto confermato Tatiana Valovaya, direttrice generale dell’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, si tratta del primo progetto al mondo ideato per i giovani che utilizza il linguaggio del fumetto per rappresentare in modo creativo e diretto i valori della Convenzione, che celebra quest’anno il quindicesimo anniversario dalla sua ratifica.

Nel suo intervento introduttivo, la direttrice Valovaya ha sottolineato come “sia sempre più urgente generare comunicazione sul tema dei diritti umani che sono diritti per tutti e di tutti. Spesso diamo per assodata questa visione del nostro vivere in armonia e in pace.

Tuttavia, le persone con disabilità non sempre hanno la convinzione che si stia rispettando il loro diritto a vivere nell’uguaglianza. L’arte, come vediamo dalla bellezza e dall’impatto di questa mostra, ci aiuta per trasmettere la vitalità dei diritti in modo inclusivo. Soprattutto con speranza per le nuove generazioni”.

Alla cerimonia del taglio del nastro, oltra alla direttrice generale della sede di Ginevra, hanno partecipato, insieme ai rappresentanti della Scuola, il vice alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Nada Al-Nashif, la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, il rappresentante permanente alla sede di Ginevra, amb. Vincenzo Grassi, il capo della Protezione Civile nazionale, Fabio Ciciliano, e il presidente nazionale della Croce Rossa, Rosario Valastro.

Il progetto, nato da un’intuizione del team della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, si propone come strumento di formazione e sensibilizzazione per studenti delle scuole secondarie di primo grado e potrà essere scelto all’interno del catalogo progetti dal prossimo anno scolastico 2025/2026.

Accanto al fumetto, è stato sviluppato un percorso formativo per insegnanti, che esplora i linguaggi tecnici e narrativi del linguaggio fumettistico e le buone prassi di inclusione nel contesto scolastico.

Un’opera complessa nella sua semplicità che è composta da due parti: la prima, è la storia di tre adolescenti con disabilità che si battono per il loro diritto di partecipare a una competizione sportiva scolastica, dalla quale sono stati esclusi. La seconda, è una rassegna di 20 tavole grafiche — quelle esposte a Ginevra — che traducono i valori chiave della Convenzione: uguaglianza, autonomia, partecipazione e inclusione.

“Siamo partiti dall’esposizione al Castello di Solfagnano durante il G7 Inclusione e Disabilità – spiega il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli -, per poi proseguire con la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica in questo viaggio di sensibilizzazione nel cuore delle organizzazioni internazionali. È la dimostrazione – conclude il ministro – che i diritti delle persone con disabilità sono anzitutto diritti umani irrinunciabili che, oggi più che mai, dobbiamo difendere e potenziare coinvolgendo i più giovani”.

 

Giorgio Pezza