Ha ancora senso l’articolo 9 della legge 28/2000 (“Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica”), in un mondo della comunicazione e dell’informazione in piena rivoluzione?
La questione, particolarmente attuale in vista delle prossime tornate elettorali, sarà oggetto di un seminario pubblico, a carattere multidisciplinare, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria in collaborazione con Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, in programma per giovedì 15 settembre dalle ore 15.00 alle 18.00 presso la sede di “Villa Umbra” (previsti 3 crediti formativi per i giornalisti).
A costruire una cornice interpretativa della norma, delle sue applicazioni e di un possibile aggiornamento saranno:
Aurelio Biassoni, capo ufficio stampa Assemblea Legislativa Regione Lombardia, coordinatore direttori uffici stampa assemblee legislative regionali italiane, esperto in diritto della informazione e comunicazione.
Anita Marioni, funzionaria del Corecom Umbria, dal 2000 si occupa di monitoraggio e vigilanza sul sistema radiotelevisivo regionale. Analista dei media e dell’informazione televisiva, esperta in comunicazione politica e istituzionale, ricerca sociale e mass media.
Antonietta Polcaro, avvocato, funzionario AGCOM, dal 2000 si occupa della comunicazione politica e del pluralismo dell’informazione in termini di regolamentazione, istruttorie procedimentali e pareristica. Componente delle unità “par condicio” istituite per le campagne elettorali presso l’autorità, esperta di comunicazione istituzionale, autrice dei volumi “Massimario par condicio” – legge 22 febbraio 2000, n. 28”.
Ruben Razzante, giornalista, fondatore del portale dirittodellinformazione.it, componente dell’unità di monitoraggio della presidenza del consiglio per il contrasto della diffusione di fake news su covid-19. Docente all’Università Cattolica di Milano, alla LUMSA di Roma e alla Pontificia Università della Santa Croce.
“Il tema è particolarmente urgente – commenta l’amministratore unico di Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Marco Magarini Montenero – tanto per i giornalisti impegnati nelle redazioni della stampa, quanto per i professionisti dell’informazione e comunicazione pubblica che lavorano nella PA. Come Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – conclude Magarini Montenero – abbiamo intrapreso percorsi di collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria per dare impulso, anche nel settore della comunicazione e dell’informazione, a una necessaria svolta innovativa. Questo seminario di riflessione e condivisione di alto livello scientifico ne è un esempio”.
Giorgio Pezza