Oltre duecento studenti del liceo classico e musicale “Annibale Mariotti” di Perugia hanno invaso pacificamente Villa Umbra nella giornata di giovedì 29 maggio, per un’esperienza formativa immersiva dedicata alle nuove professioni digitali nella Pubblica Amministrazione.
L’iniziativa, organizzata dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, ha offerto alle ragazze e ai ragazzi del primo anno del liceo classico e del terzo anno del liceo musicale un’occasione concreta per orientarsi nel mondo del lavoro pubblico, oggi in profonda trasformazione grazie alla spinta della digitalizzazione.
Dopo una presentazione iniziale sulla missione della Scuola – da sempre punto di riferimento per la formazione dei dipendenti pubblici e l’innovazione dei servizi alla cittadinanza – gli studenti sono stati coinvolti in un percorso laboratoriale centrato sull’area multimediale di Villa Umbra, che sviluppa progetti di comunicazione, formazione e informazione digitale per enti e amministrazioni regionali.
Al centro della giornata, un confronto diretto con i giovani professionisti e tecnici della Scuola, che hanno illustrato strumenti, linguaggi e metodi per ideare e produrre campagne di comunicazione istituzionale.
Un dialogo concreto e operativo, culminato in un contest creativo: ogni gruppo di studenti ha progettato uno spot video da 60 secondi per promuovere le iscrizioni al liceo Mariotti su TikTok, mettendo alla prova competenze di storytelling, regia e sintesi comunicativa.
Storyboard, pitch e presentazioni sono stati valutati da una giuria interna composta da esperti dell’area comunicazione e formazione della Scuola.
Il progetto più convincente sarà realizzato in versione professionale dal team vincitore insieme ai collaboratori multimediali di Villa Umbra e potrà essere utilizzato dal liceo Mariotti per la propria campagna iscrizioni.
Una giornata che ha unito orientamento, creatività e cittadinanza attiva, mostrando agli studenti come la Pubblica Amministrazione possa essere un luogo dinamico e innovativo, aperto ai linguaggi e ai talenti delle nuove generazioni.
Giorgio Pezza