Sono state deliberate dal CIPESS – Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – nei primi giorni di agosto le quote destinate ad ogni regione e province autonome, per un totale di 32,4 miliardi di euro. La proposta di imputazione programmatica, basata su un set di indicatori demografici e socio-economici, rispetta il vincolo di destinazione territoriale a livello complessivo dell’80 per cento al Mezzogiorno e del 20 per cento al Centro-Nord. L’assegnazione della quota imputata ad ogni regione avverrà a seguito della sottoscrizione di un Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e ciascuna delle Regioni/Province autonome per la condivisione di un Piano per il finanziamento e l’attuazione dello sviluppo territoriale a valere sul complesso delle risorse della politica di coesione. La definizione e sottoscrizione degli Accordi tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e ciascuna Regione e Provincia autonoma rappresenta, infatti, condizione necessaria affinché all’imputazione programmatica delle quote regionali segua l’assegnazione delle risorse destinate a ciascuna Regione e Provincia Autonoma destinate al cofinanziamento dei Programmi europei per spese di investimento. Alla regione Umbria sono destinate, al netto delle anticipazioni di 28 mln€, 210,5 mln€, insieme a 73 mln€ che potranno essere utilizzati nel cofinanziamento “regionale” dei Programmi europei FESR e FSE plus.
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