PROGETTO REGIONALE SULLA CEFALEA PRIMARIA CRONICA- (2) EMICRANIA CRONICA: TERAPIA CONVENZIONALE, NUOVI TRATTAMENTI E GESTIONE DEL PAZIENTE

Area Formativa: CUF

PREMESSA
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), facendo riferimento alle valutazioni del Global Burden Disease, classifica la cefalea al secondo posto fra tutte le malattie che causano disabilità (GBD 2017) e come prima causa di disabilità in soggetti di età inferiore a cinquant’anni. Tale patologia può determinare rilevanti perdite di produttività legate alla prolungata assenza dal lavoro dei soggetti malati e può rappresentare un fattore di rischio per altre patologie. Infatti, l’OMS ha riconosciuto la cefalea tra le patologie ad elevato impatto socio-sanitario (World health organization. The world health report 2001). Secondo il parametro YLDs (Years lived with disability – anni vissuti con disabilità) la cefalea occupa il secondo posto, dopo la lombalgia, della classifica delle dieci malattie a più elevata disabilità nel mondo ed in Italia, per tutte le classi di età ed in entrambi i sessi (Vos et al., 2017). La cefalea può essere pertanto ritenuta una malattia dolorosa e invalidante, i cui disturbi comportano, a chi ne è affetto, sofferenze personali, compromissione della qualità della vita e costi finanziari. I ripetuti attacchi di cefalea, spesso, danneggiano la vita familiare, sociale e lavorativa, possono predisporre l’individuo ad altre malattie, come per esempio, l’ansia e la depressione, che sono significativamente più comuni nelle persone con emicrania che negli individui sani. I dati riportati dalla letteratura scientifica evidenziano che i disturbi della cefalea rappresentano un problema di salute pubblica data la disabilità associata e i costi finanziari per la società.
Infatti, i disturbi del mal di testa sono più fastidiosi negli anni produttivi (dalla tarda adolescenza ai cinquant’anni) e le stime del loro costo finanziario per la società, principalmente dalle ore di lavoro perse e dalla ridotta produttività, sono considerevoli. L’OMS ha rilevato che nel Regno Unito, ad esempio, ogni anno si perdono circa 25 milioni di giornate lavorative o scolastiche a causa della sola emicrania.
Inoltre, secondo una indagine dell’OMS, è risultato che molti di coloro che soffrono di mal di testa non ricevono cure efficaci, ad esempio, negli Stati Uniti d’America e nel Regno Unito, solo la metà delle persone identificate con emicrania aveva visto un medico per motivi legati al mal di testa nei dodici mesi precedenti al sondaggio e solo due terzi avevano ricevuto una diagnosi corretta; la maggior parte dipendeva esclusivamente da farmaci da banco. Infine, risulta che in tutto il mondo a un gran numero di persone che soffrono di mal di testa non viene diagnosticata e curata la malattia. I disturbi della cefalea non sono riconosciuti dalla comunità come gravi poiché sono per lo più episodici, non causano la morte e non sono contagiosi. I bassi tassi di consultazione degli specialisti del settore nei Paesi sviluppati fanno pensare che molte persone colpite non sono consapevoli dell’esistenza di trattamenti efficaci. L’Atlante delle cefalee, realizzato dall’OMS e da un’organizzazione benefica, Lifting the burden , nell’anno 2011, riporta che, nel mondo, in un anno il 50,5% di persone soffre di cefalea e di queste l’11,2% è colpito da emicrania, il 50% da cefalea tensiva, il 3-4% da cefalea da abuso di farmaci e il resto da altre cefalee. In particolare, in Europa, in ogni momento 1 milione di persone ha un attacco di emicrania, e in un anno si perdono 190 milioni di giornate di lavoro per questo motivo. Sempre secondo l’Atlante, il costo di un paziente con emicrania all’anno è di 1.177 euro, di 300 euro quello con cefalea tensiva e di 3.444 euro quello con cefalea da abuso di farmaci.

Destinatari:

Il corso è rivolto a Neurologi, Neurofisiologi, Fisioterapisti, Psicologi, Clinici del Dolore, MMG

Relatore/i: Angela Verzina (Città di Castello) Laura Bernetti (Foligno) Marco Alabiso (Perugia) Elena Cresta (Terni) Ilenia Corbelli (Perugia) Giovanni Rinaldi (Perugia) Paola Sarchielli (Perugia) Giulia Settembrini (Perugia) Stefano Caproni (Terni) Carlo Colosimo
Note Organizzative:

L’iscrizione dovrà essere effettuata on-line cliccando il tasto ISCRIVITI.

Il termine per le iscrizioni è fissato entro il giorno 6 novembre alle ore 13.00.

Coordinamento Didattico Organizzativo:

Sonia Ercolani, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica

Tutoraggio e Segreteria:

Tutor FAD
Alessia Sarno, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – alessia.sarno@villaumbra.it;
tel. 0755159742
Segreteria ECM
Laura Vescovi, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – laura.vescovi@villaumbra.it;
tel. 0755159734

Data corso
8 Novembre 2024
Luogo corso
Piattaforma digitale
Modalità corso
FAD
Orario corso
14.30-19.30
cuf

Iscriviti alla nostra Newsletter

Resta aggiornato sui nostri corsi di formazione