Incongruenza di genere in età evolutiva: ruolo del pediatra di famiglia
Area Formativa: CUFPREMESSA
Ogni persona ha una propria identità sessuale che è formata da varie componenti: identità di genere, ruolo di genere, orientamento sessuale e sesso biologico. L’identità di genere fa riferimento a come una persona si definisce rispetto al genere a cui sente di appartenere: una persona può definirsi uomo, donna o entrambi o come appartenente a un genere diverso da questi due. La condizione per cui una persona presenta un non allineamento tra identità di genere e sesso biologico si definisce anche incongruenza di genere. Alcune persone transgender (ma non tutte) si sentono a disagio per tale condizione e per questo decidono di intervenire sul proprio corpo per renderlo più simile a come si sentono con trattamenti ormonali e/o con interventi chirurgici. L’accesso alle cure e ai servizi sanitari delle persone con incongruenza di genere pone diverse questioni su cui è importante interrogarsi, sia in termini di appropriatezza degli interventi che di
equità nell’accesso alle cure.
Oggi nel nostro Paese come all’estero è aumentata la richiesta di presa in carico da parte di minorenni con incongruenza e disforia di genere. La prevalenza è stimata essere tra lo 0,6 e 1,8%, ma gli ultimi studi di popolazione (Pediatrics (2022) 150 (2) ) suggeriscono una forbice tra 2, 5 e 8,4%, con un aumento di richieste di presa in carico di quasi 4 volte (+367%).
Inoltre, sebbene l’incongruenza o la non conformità di genere sia un esito possibile dello sviluppo umano e non rappresenti di per sé un disturbo, può comportare sofferenza e compromissione sociale (disforia di genere). Di qui, il ruolo del pediatra nel sostenere la famiglia e il minore.
I Pediatri di Libera Scelta in questo senso sono uno snodo importantissimo e possono orientare il percorso nella direzione salutogenica, per l’intercettazione di situazioni problematiche, il sostegno alla famiglia e l’invio ai centri specializzati. Il potenziamento delle conoscenze e competenze sull’identità e sull’incongruenza di genere, nonché sugli aspetti comunicativi può tradursi in una facilitazione nell’accesso e in una migliore alleanza terapeutica e prevenire tutte le forme di disagio che al contrario possono incontrare le persone con incongruenza di genere quando non correttamente supportate (ansia e depressione, consumo di sostanze e dipendenze, isolamento sociale, abbandono scolastico, bullismo, suicidio).
Questa attività rientra nelle azioni previste dal progetto Potenziamento dei servizi dei Consultori familiari e interventi integrati a supporto psicologico al loro interno, con particolare riferimento al target delle persone con patologie oncologiche, nonché bambini e adolescenti in età scolare, anche attraverso l’empowerment di comunità – DGR 507 del 25/05/2022, come azione volta a mettere in rete i servizi consultoriali con la pediatria di libera scelta.
Il Laboratorio di equità del Centro Regionale per la Salute Globale (CERSAG) ha come mandato quello di promuovere, monitorare e realizzare azioni di contrasto alle disuguaglianze in salute. Tale finalità è ribadita nel Piano Regionale della Prevenzione, come peraltro dai documenti nazionali, Piano Nazionale della Prevenzione in primis.
Il miglioramento delle conoscenze degli operatori sanitari delle specificità delle persone con incongruenza di genere va nella direzione di rendere maggiormente fruibili i servizi sanitari per tutti, contrastando le disuguaglianze, come previsto proprio dal Piano Regionale della Prevenzione come azione trasversale a tutti i programmi, compreso il Programma “PP11 Promozione della salute infantile e dei primi mille giorni di vita” tra le azioni equity-oriented.
Il corso è rivolto ai PLS delle due aziende sanitarie umbre. E’ possibile, fino al completamento dei posti, la partecipazione di operatori dei reparti di pediatria, dei Consultori familiari, servizi per l’età evolutiva e dei servizi per le dipendenze.
Per aderire all’iniziativa cliccare il tasto ISCRIVITI.
Il termine per le iscrizioni è fissato entro il 14/03 ore 13:00
Saranno accettate iscrizioni fino a completamento dei posti previsti pari a 100.
Sonia Ercolani, sonia.ercolani@villaumbra.it, 075 5159705
Marika Micoli, marika.micoli@villaumbra.it, 075 5159751