Ha preso il via presso la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica la seconda edizione del Corso di formazione manageriale rivolto a manager e middle manager del Servizio Sanitario Nazionale.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle azioni previste dalla Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in particolare nell’ambito dell’investimento 2.2.c “Sviluppo delle competenze tecniche, professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario”.
Corsisti e faculty
Il corso, che si svolgerà da maggio 2025 a gennaio 2026, ha l’obiettivo di rafforzare le competenze di chi sarà chiamato a governare l’applicazione del DM 77/2022 sull’assistenza territoriale.
L’emergenza pandemica ha infatti evidenziato l’urgenza di una sanità più moderna, digitale e integrata, con figure capaci di coordinare innovazione tecnologica, programmazione dei servizi e gestione delle risorse umane.
Per la Regione Umbria, il target formativo fissato da AGENAS è di 62 partecipanti, suddivisi in due edizioni da 31 corsisti ciascuna.
La Scuola Umbra, con sede a Villa Umbra (Perugia), è stata individuata dalla Regione come soggetto erogatore del percorso formativo, che prevede un’articolazione mista: 200 ore complessive suddivise tra lezioni frontali, laboratori, formazione a distanza sincrona e asincrona, project work, visite didattiche in altre regioni e valutazione finale.
La Faculty è composta da docenti universitari, esperti del settore sanitario e professionisti delle istituzioni nazionali e regionali. A dirigere il corso è Valerio Vergadoro, formatore e docente con una consolidata esperienza in management sanitario.
Tra i docenti anche rappresentanti di AGENAS, della Regione Umbria, dell’Università Bocconi e di altri importanti enti accademici e sanitari italiani.
Il corso, attraverso approcci formativi innovativi e un forte orientamento all’operatività, rappresenta un tassello fondamentale per sostenere il cambiamento organizzativo e culturale richiesto al nostro sistema sanitario.
Un’occasione concreta per rafforzare le competenze manageriali e digitali dei professionisti e favorire l’evoluzione della sanità pubblica verso modelli più inclusivi, efficienti e orientati al valore.
Giorgio Pezza