Programma CERV: Reti di Città

Programma CERV: Reti di Città
Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è stato pubblicato il bando 2025 per Reti di città.

Il bando si rivolge a città/comuni e/o altri livelli di autorità locali, comitati di gemellaggio o reti o altre organizzazioni non-profit che rappresentano autorità locali stabiliti nei Paesi ammissibili, che sono gli Stati UE (compreso PTOM) e i Paesi candidati e potenziali candidati indicati nel bando.

L’obiettivo principale della call è la promozione degli scambi fra cittadini di differenti Paesi, attraverso la creazione di reti di città, al fine di costruire un’esperienza pratica congiunta di benessere e di diversità della comune eredità dell’Unione, come fondamento di un futuro condiviso ed ulteriore prospettiva di integrazione.

Il bando prevede l’azione sulle tematiche seguenti (la lista non è esaustiva):

  • Riunire i cittadini per discutere e condividere migliori pratiche, contribuendo così ad aumentare il loro impegno civico e il loro coinvolgimento attivo nella vita democratica dell’Unione
  • Promuovere la consapevolezza e la conoscenza dei diritti di cittadinanza dell’UE, della libera circolazione delle persone e dei valori comuni europei associati, rendendoli più tangibili per i cittadini
  • Individuare modalità per rafforzare la dimensione europea, la legittimità democratica del processo decisionale dell’UE e la governance in un’epoca di bassa affluenza alle elezioni, populismo, disinformazione e pressanti sfide della società civile a tutti i livelli locali, nazionali e comunitari.
  • Promuovere la consapevolezza, la conoscenza e la condivisione di migliori pratiche sui benefici della diversità e sulle misure efficaci per affrontare la discriminazione e il razzismo a livello locale
  • Promuovere la consapevolezza e la conoscenza del ruolo delle minoranze nella società europea e il loro contributo allo sviluppo culturale dell’Europa
  • Promuovere misure di prevenzione e sensibilizzazione e condividere le migliori pratiche politiche volte a ridurre la violenza contro le donne, la violenza domestica e la violenza contro i bambini a livello locale, nonché il bullismo

I progetti possono anche promuovere la consapevolezza dell’importanza della partecipazione democratica dei cittadini attraverso attività culturali, anche traendo ispirazione o collegandosi all’iniziativa New European Bauhaus.

Le attività finanziabili consistono in workshop, seminari, conferenze, attività di formazione, riunioni di esperti, webinar, attività di sensibilizzazione, eventi ad alta visibilità, sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra autorità pubbliche e organizzazioni della società civile, sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.

Il Partenariato deve essere composto da almeno 4 soggetti di 4 diversi Paesi ammissibili, di cui almeno 2 siano Stati UE e la durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 24 mesi.

La sovvenzione UE, in forma di lump sum, sarà di almeno € 100.000 per progetto.

Il prossimo 6 febbraio, l’Agenzia organizza un seminario online dedicato alle modalità di presentazione della candidatura:

https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/InfosessionNT2025

 

Ente finanziatore

Agenzia Esecutiva Europea per l’Educazione e la Cultura (EACEA)

Fonte

Data di pubblicazione

17/12/2024

Data di scadenza

27/03/2025