La dieta mediterranea resta il modello alimentare tradizionale di riferimento. È questo il messaggio che Laura Maria Becchetti, biologa nutrizionista, e Tommaso Battistacci, fitness coach, hanno ribadito al personale della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
L’iniziativa intitolata “Alimentazione corretta e sport alleati della salute” è stata organizzata ieri pomeriggio, 20 dicembre, a Villa Umbra. L’incontro informativo, aperto dal Dirigente Marco Martini e dalla Responsabile dell’Area Formazione Sonia Ercolani, è una delle iniziative organizzate nel 2023 dal Consorzio formativo umbro nell’ambito del Programma “Luoghi di Lavoro che Promuovono salute” – Rete WHP Regione Umbria.
Il luogo di lavoro rappresenta, infatti, un setting strategico per l’adozione di stili di vita salutari. Migliorare il benessere delle persone nel contesto lavorativo è l’obiettivo della Rete Workplace Health Promotion (WHP). Il percorso di miglioramento attivato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica è fondato su una puntuale analisi di contesto e sulla definizione di priorità. Prevede la messa in atto di interventi finalizzati a sostenere scelte salutari, contrastare fattori di rischio, promuovere la conciliazione casa – lavoro.
Al centro dell’incontro di ieri la dieta mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. Non soltanto un modo di mangiare, ma un insieme di conoscenze, abitudini sociali e tradizioni culturali storicamente tramandate dalle popolazioni che si affacciano nel Mare Nostrum.
Secondo recenti rapporti scientifici si registra un graduale allontanamento dai modelli alimentari tradizionali verso diete ad alta densità energetica ricche di alimenti industrializzati. La sfida, oggi, è diventare consapevoli delle proprie abitudini alimentari e riscoprire lo “stile di vita mediterraneo”. Stile che contempla un’adeguata attività fisica, intesa come esercizio fisico regolare, sufficiente e continuo, convivialità e rispetto della stagionalità. Per essere in buona salute dobbiamo curare il nostro corpo, la nostra mente e stabilire relazioni sociali positive, prestando attenzione all’ambiente in cui viviamo.
Chiara Ceccarelli