Nell’ambito del Piano d’azione del pilastro europeo dei diritti sociali, che definisce una serie di iniziative concrete da raggiungere entro il 2030, il bando intende sostenere azioni di sviluppo e sperimentazione di approcci di innovazione sociale integrati e inclusivi che promuovano una equa transizione verde e digitale.
Saranno finanziabili progetti che prevedano:
– Attività di capacity building
– Azioni di sensibilizzazione e diffusione
– Azioni finalizzate alla creazione e al miglioramento di reti, scambio di buone pratiche
– Azioni che sviluppano e testano approcci integrati e di innovazione sociale al fine di:
- contrastare la povertà energetica o dei trasporti; sostenere lo sviluppo di competenze verdi e digitali;
- rafforzare il potenziale di occupazione nelle economie verdi e digitali;
- fornire sostegno a transizioni innovative da lavoro a lavoro o del mercato del lavoro;
- ideare, testare, monitorare e/o valutare programmi locali di garanzia per lavori verdi e/o digitali;
- facilitare lo sviluppo, l’adozione e l’uso di innovazioni verdi o digitali;
- promuovere e accelerare il cambiamento verso comportamenti più sostenibili;
- promuovere l’imprenditorialità verde e digitale; pilotare, testare e/o promuovere nuove soluzioni o modelli di produzione, distribuzione e consumo (anche nell’energia e nell’alimentare), compresi l’autoconsumo o altri modelli di business basati sulla comunità e comunità o cooperative energetiche guidate dai cittadini;
- ideare, testare e/o promuovere pratiche partecipative digitali a sostegno di politiche e iniziative di transizione equa;
- istituire e/o testare bilanci partecipativi dei cittadini per promuovere transizioni verdi e digitali eque
– Feedback a responsabili politici a livello locale, regionale, nazionale e dell’UE
– Attività di formazione e di job matching
– Campagne di comunicazione mirate a specifici gruppi sociali