La Commissione europea ha pubblicato di recente la comunicazione “La strada verso il prossimo quadro finanziario pluriennale”, nella quale delinea le sfide politiche e di bilancio fondamentali che plasmeranno il prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) e getta basi della riflessione sulle modalità di adattamento del bilancio a lungo termine dell’UE all’evoluzione dei bisogni e delle priorità europee. Insieme alla comunicazione, la Commissione avvia in parallelo una campagna a livello europeo con tutta una gamma di stakeholder, tra cui governi degli Stati membri, enti territoriali e cittadini.
Il bilancio dell’Unione sostiene cittadini, agricoltori, ricercatori, imprese e regioni in tutta Europa e oltre. Si è dimostrato essenziale per migliorare la vita degli europei: assieme a NextGenerationEU ha avuto un ruolo fondamentale per superare la pandemia e la crisi energetica, salvando nel contempo milioni di posti di lavoro durante i lockdown e investendo in un futuro pulito e digitale per l’Europa. Di fronte alla guerra di aggressione della Russia, ha, inoltre, messo a disposizione dell’Ucraina e della sicurezza dell’Europa un sostegno senza precedenti. Le nuove sfide e le aspettative d’intervento da parte dell’UE implicano, però, la necessità di rivedere il funzionamento del bilancio dell’Unione per adeguarlo al futuro. L’obiettivo di un’Europa libera, democratica, forte, sicura, prospera e competitiva esige un bilancio dell’Unione riformato e rafforzato: più semplice, più flessibile, meglio mirato e più incisivo. La nuova impostazione per un bilancio dell’Unione moderno prevede un piano per ciascun Paese con riforme e investimenti fondamentali, concepito e attuato in partenariato con le autorità nazionali, regionali e locali. Grazie, poi, alla previsione di un fondo europeo per la competitività dovrebbe originarsi una capacità di investimento a sostegno dei settori strategici e delle tecnologie critiche. |
Da ultimo, il ripensamento del finanziamento dell’azione esterna dovrebbe determinare un grado maggiore di incisività, rispondenza e allineamento agli interessi strategici, contribuendo a una politica estera nuova.